“Il vecchio Lakota era saggio.
Sapeva che il cuore di un uomo,
lontano dalla natura
si indurisce”.
Orso in piedi
L’eccessiva medicalizzazione, nel nostro secolo e nel nostro Paese, ha cercato di privare l’essere umano dal riconoscere in sé quei saperi arcaici di cui esso stesso è detentore e che traggono origine dalla Natura.
La Naturopatia diviene la chiave di volta per potersi riappropriare di tali saperi, per permettere all’individuo, sia esso bambino o anziano, donna o uomo, di “sentire secondo natura”: il termine Naturopatia deriva dal latino “natura” e dal greco “pathos” (= sentire, essere in sintonia, sofferenza, malattia, percezione).
La Naturopatia si integra in modo complementare e non in opposizione all’intervento della medicina convenzionale, al fine di migliorare la qualità della vita della persona, nella prospettiva di un approccio globale al benessere.
L’obiettivo è quello di sostenere e/o stimolare la fisiologica capacità dell’individuo a recuperare, mantenere e ottimizzare la propria salute attraverso indicazioni di un corretto stile di vita, un adeguato regime alimentare studiato ad hoc e l’utilizzo di tecniche corporee non invasive adatte al singolo soggetto.
Compito della Naturopatia è favorire le condizioni utili a ripristinare l’equilibrio mente-corpo e a stimolare in esso la capacità di autoriarmonizzazione, ma non solo.
Gioca un ruolo centrale nel campo della prevenzione favorendo nel soggetto umano i processi fisiologici relativi allo stato di benessere e di salute, dove quest’ultima viene intesa come risultante del rapporto tra organismo vivente (ambiente interno) e ambiente esterno (o ambiente naturale) in cui l’organismo si trova.
La Naturopatia considera il soggetto che ha difronte unico, irripetibile e primo responsabile del proprio equilibrio, non agisce curando il sintomo, ma compiendo una valutazione del terreno costituzionale, con il fine ultimo di risalire alla reale causa che ha provocato una variazione dell’omeostasi interna.
Per la Naturopatia diventa fondamentale riconoscere sia il genotipo (l’influenza ereditaria), sia indagare il fenotipo (l’influenza ambientale), ovvero conoscere gli effetti che lo stile di vita e l’ambiente hanno creato in noi, verificare le conseguenze che hanno prodotto sul soggetto l’alimentazione, gli eventi stressanti, emotivi, fisici e comprendere se questi abbiano portato indebolimento o forza, se lo abbiano privato o ricaricato di energia.
La Naturopatia si occupa essenzialmente di fare un bilancio di questi aspetti e successivamente indica strategie e modi per migliorare eventuali situazioni di squilibrio.